Il 31 gennaio si è chiusa la stagione della cerca del Tuber Magnatum Pico, il Tartufo Bianco d’Alba, che ogni anno profuma le tavole del nostro Territorio e di tutti coloro che hanno imparato ad amarlo e lo apprezzano in tutto il mondo su piatti talvolta anche inaspettati.
Un viaggio silenzioso iniziato sotto la luna piena dello scorso 21 settembre.
Un’annata non delle migliori perchè il Tartufo ha bisogno di acqua e quest’anno nelle Langhe ne è caduta davvero poca – dice il Cavaliere Mauro Carbone Direttore del Centro Nazionale Studi Tartufo.
Ma il nostro Tuber Magnatum Pico ci ha comunque regalato grandi emozioni a partire dalla XXII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba durante la quale sono stati raccolti 457.300€ andati in beneficienza, fino ad arrivare il 16 gennaio al raggiungimento di un grande traguardo: la “Cerca e cavatura del Tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” sono entrate nel Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO.
Il percorso fatto e il riconoscimento ci danno una spinta ulteriore a fare quello che l’Unesco ci chiede e ci aiuta a fare, cioè trasmissione e salvaguardia – dice Antonio Degiacomi Cavaliere e Presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo – I veri protagonisti sono i cercatori, detentori e praticanti di questa tradizione che è la cerca e cavatura del Tartufo. […] Fondamentale è poi la trasmissione di questi saperi alle nuove generazioni, cosa che già sta avvenendo”.
E in questo lungo percorso di salvaguardia e trasmissione non si possono non ricordare e ringraziare quei 21 Soci Fondatori dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba che il 27 febbraio 1967 si sono dati uno Statuto che aveva ed ha tutt’oggi come scopo centrale tutelare o fare rinascere usi, costumi e tradizioni popolari locali, qualificare la enogastronomia del Territorio, fare attiva propaganda in favore della gastronomia e dei vini tipici dell’Albese sia in Italia che all’estero. Primi fra tutti il Fondatore Luciano Degiacomi e il Cavaliere Giacomo Oddero che nel 2012 propose per primo la candidatura UNESCO.
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