Sabato 17 settembre nel Castello di Grinzane Cavour, l’Ordine ripreso la sua attività con il primo Capitolo della stagione, il 302° dedicato alla Selezione dei Grandi Vini dell’Albese. Come ospite d’onore il professore e Cavaliere Attilio Scienza, eminente ricercatore e Presidente del Comitato Nazionale Vini, che ha tenuto una appassionata relazione dal titolo: “Che gusto avrà il vino del futuro? Come i cambiamenti climatici modificheranno i luoghi di produzione e la composizione dell’uva”.
“La viticoltura – ha spiegato il Professor Scienza – viene da una tradizione di adattamento al clima veramente secolare. Possiamo dire che tutta la nostra agricoltura è il risultato di una battaglia contro il clima e l’uomo si è sempre adattato, modificando le varietà, le pratiche e i gusti. Oggi siamo di fronte all’ennesima battaglia, ma non condivido certi toni catastrofistici, perché possiamo contare su strumenti più sofisticati che vanno ben oltre la semplice delocalizzazione dei vigneti”. Ha aggiunto Scienza: “I nostri viticoltori sanno molto bene che devono piantare le viti più larghe, che devono usare portainnesti più tolleranti alla siccità, sanno che devono fare in modo che le chiome proteggano di più i grappoli per evitare l’eccesso di irradiazione, sanno come concimare e così via. Inoltre, grazie ai modelli predittivi sempre più precisi, siamo in grado di prevedere il clima e non di subirlo, attuando contromisure molto mirate”.
“Una lezione “autorevole su un tema molto attuale, che merita la più completa attenzione da parte del nostro Territorio e di tutti noi” ha sottolineato il Gran Maestro Tomaso Zanoletti -. Il professor Scienza, ordinario di Viticoltura all’Università di Milano, presidente del Comitato nazionale vini, direttore scientifico di Vinitaly International Academy, Cavaliere onorario del nostro Ordine, è uno dei più autorevoli studiosi in materia a livello internazionale e ci ha aiutarci a capire quali saranno gli effetti per la viticoltura e gli strumenti da mettere in campo per affrontare questi cambiamenti”.
Nella seconda parte del Capitolo, il Cavalier Mauro Carosso, neo-eletto Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Piemonte, nonché Presidente della Commissione di Degustazione dell’Ordine, ha presentato la 47a Selezione Grandi Vini dell’Albese, che dal 1975 fregia le bottiglie eccellenti con l’etichetta istituzionale e numerata dell’Ordine, che potrete trovare in vendita solo presso l’Enoteca del Castello di Grinzane e sul sito internet: ecommerce.castellogrinzane.com.
Quest’anno, sono stati 93 i vini vincitori, presentati da 65 Cantine che sono state premiate durante il Capitolo.
Dice ancora il Gran Maestro: “Il numero sempre più alto di cantine che aderiscono alla Selezione e l’alta qualità dei vini presentati danno molta soddisfazione all’Ordine e, ancora una volta, confermano la lungimiranza dei promotori che nel 1975 avviarono con crescente successo l’iniziativa dedicata ai produttori di Langhe, Roero e Monferrato”.
Della Commissione di degustazione, oltre a Carosso, fanno parte i sommelier Giancarlo Germano, Rosalba Rolando, Andrea Dani, Ugo Venturino e J.C. Viens.
Il 302° Capitolo è stato anche l’occasione per dare corso alle investiture di 13 nuovi Cavalieri e alla nomina a Cavaliere Onorario di Nicola Parisi, Questore di Cuneo.
L’incontro, iniziato con lo spettacolo di Sbandieratori e Musici di Alba, si è concluso con l’aperitivo e la cena a cura dello Chef Marc Lanteri, del ristorante Al Castello, dove gli intervenuti hanno potuto degustare, in abbinamento ai piatti, i vini della nuova Selezione.
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